L'Unesco
L’UNESCO - Organizzazione delle Nazioni Unite per l'Educazione, la Scienza e la Cultura, istituita a Parigi il 4 novembre 1946, è nata dalla generale consapevolezza che gli accordi politici ed economici non sono sufficienti per costruire una pace duratura e che essa debba essere fondata sull'educazione, la scienza, la cultura e la collaborazione fra nazioni, al fine di assicurare il rispetto universale della giustizia, della legge, dei diritti dell’uomo e delle libertà fondamentali che la Carta delle Nazioni Unite riconosce a tutti i popoli, senza distinzione di razza, di sesso, di lingua o di religione.
Altri riconoscimenti Unesco:
I Geoparchi mondiali operano per aumentare la conoscenza e la consapevolezza del ruolo e del valore della natura. Il loro specifico interesse è posto nel riconoscimento della geodiversità e nella salvaguardarla del patrimonio geologico che include caratteristiche geologiche a varia scala intrinsecamente importanti (dal punto di vista scientifico, culturale, …), poiché offrono informazioni o approfondimenti sulla formazione o l’evoluzione della Terra, e possono essere utilizzati per la ricerca, l’insegnamento, o come riferimento culturale per un equilibrio fra sfruttamento e conservazione delle risorse naturali.
Il Patrimonio Mondiale dell’Umanità (World Heritage Sites, WHS) nacque dalla necessità, dopo la Prima guerra mondiale, di preservare il patrimonio comune, visto da alcuni come patrimonio culturale, e da altri come patrimonio naturale. L’Unesco riconosce ad alcuni siti nel mondo un valore particolarmente significativo dal punto di vista culturale, naturale, storico, un’eredità preziosa e irripetibile del passato dell’umanità da conservare.
Le Città Creative nacquero nel 2004 per promuovere la cooperazione tra le città che identificano la creatività come un fattore chiave dello sviluppo urbano sostenibile. Le Città che fanno parte di questa rete lavorano assieme con l’obiettivo di portare al centro dei propri piani di sviluppo locali ed internazionali, la creatività e le industrie culturali. La rete delle città creative è divisa in sette sottocategorie: Arti manuali e popolari, design, film, gastronomia, letteratura, arti mediatiche, musica.